Terrifier (2016)

TERRIFIER (2016)

Diretto da Damien Leone, il film racconta la storia di due amiche che dopo aver lasciato una festa con amici durante la notte di Halloween rimangono bloccate per la strada durante il loro ritorno a casa.
Durante la sosta forzata si imbattono in un tipo travestito da clown dentro ad una pizzeria, quello che all’inizio sembra uno scherzo si renderanno conto presto che avranno a che fare uno sadico assassino.

Allora, va detto che aldilà della mediocre recitazione delle due attrici il personaggio Art the clown funziona bene, spietato e cattivo all’inverosimile senza le solite battute messe li a caso anche perché l’originalità del personaggio sta nel fatto che non apre mai bocca, una sorta di diabolico “Charlot”.

Art the Clown è autore di una serie di feroci omicidi realizzati con effetti speciali vecchio stile davvero molto efficaci, raggiungendo picchi assoluti di splatter (la scena della ragazza tagliata in due con una motosega a partire dalla vagina è notevole).

Scene disturbanti che fanno di “Terrifier un film sicuramente non adatto a tutti.
In conclusione un ottimo slasher destinato ad un pubblico ristretto di appassionati. Il film è uscito e distribuito in Italia in dvd/bluray tramite la Cine-museum.

Curiosità: Art the clown era già apparso in un episodio del film precedente di Damien Leone “All Hallow’s Eve”.
Di recente è stato divulgato il trailer di “Terrifier 2”, ma ancora non è definita la data di uscita. 

Il film è acquistabile in lingua italiana sul sito della Cinemuseum

Pubblicato in origine su facebook il 2 settembre 2020

May (2002)

MAY (2002)

“May” è un film scritto e diretto da Lucky McKee distribuito in Italia dalla Pfa films.

Il film racconta la storia di May, una ragazza con un’infanzia difficile e che non conosce valori come amicizia e amore. May vive sola con il suo gatto e ha come unica amica una bambola regalatagli dalla madre.
Dopo essere stata trascurata ed emarginata dalla sua collega e amica e da un ragazzo di cui si era invaghita con il quale stava per nascere una relazione decide di creare un amico tutto suo con i pezzi delle sue vittime.

Non voglio spoilerare più di tanto poiché questo è un film ancora poco conosciuto, posso però dire che Lucky McKee dirige con grande talento una bravissima Angela Bettis nel ruolo di May in un film dove troviamo un po’ di tutto: horror, melodramma e un tocco di humor nero.
Un film stupendo, malinconico, con molta tensione e un finale tristissimo, una sorta di Frankestein al femminile che segna un grande debutto per il talentuoso regista Lucky McKeen, ancora poco conosciuto nonostante ottimi film all’attivo dopo questo folgorante debutto.
“May” è un film bellissimo, se siete amanti dell’horror (e non solo) dovrebbe stare nella vostra collezione.

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Pubblicato in origine su facebook il 14 ottobre 2020

Tigers are not afraid (2017)

TIGERS ARE NOT AFRAID (2017)

“Tigers are not afraid” è un film messicano diretto da Issa Lòpez edito finalmente in Italia dalla Midnight Factory.
Il film racconta la storia di Estrella una ragazzina che all’improvviso perde la madre assassinata dallo spietato narcotrafficante El Chico. Estrella, rimasta sola e senza una casa, si trova costretta ad unirsi ad una banda di ragazzini orfani che vivono per strada capitanati dal rabbioso Shine.

Ad un certo punto però accadrà qualcosa che li costringerà ad una continua fuga dai sicari di EL Chico e, come se non bastasse, Estrella è tormentata da continue visioni sovrannaturali che solo lei può vedere.

Questo è un film che mi ha colpito dentro, descrivendo perfettamente un Messico dilaniato dal narcotraffico e la situazione drammatica in cui molti ragazzini sono costretti a vivere. Il tutto funziona alla grande grazie all’unione di vari generi dal crime all’horror con qualche tocco fantasy.
Qui è veramente tutto al top, dalla sceneggiatura che lascia a bocca aperta grazie ai dialoghi meravigliosi, alla regia di Issa Lòpez che si cimenta dietro la macchina da presa davvero in un modo eccellente.

La fotografia è curata in tutti i dettagli e gli effetti speciali funzionano alla perfezione. Da notare la splendida prova dei giovani attori, soprattutto quella del giovanissimo Juan Ramòn Lòpez che si immedesima nel ruolo di Shine dando vita ad una prova incredibile.
A fare da contorno a tutto il film una splendida colonna sonora.


In conclusione: un pugno allo stomaco che mi ha commosso e fatto riflettere allo stesso tempo!
Chiudo con un plauso alla Midnight Factory che porta nel nostro paese perle come questa che meritava di sicuro la sala e che molto probabilmente senza di loro sarebbe rimasto un film inedito in Italia.

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Pubblicato in origine su facebook il 24 dicembre 2020

Carrie – Lo sguardo di Satana (1976)

CARRIE – LO SGUARDO DI SATANA (1976)

In questi giorni ha compiuto 80 anni uno tra i più importanti registi della nuova Hollywood, sto parlando di Brian De Palma, di conseguenza celebriamo la sua arte con quello che considero uno dei più grandi horror mai realizzati.

Sinossi: Carrie (interpretata da una grandissima Sissy Spacek) è una ragazza che a scuola viene continuamente bullizzata dalle sue compagne, oltre a questo deve fare i conti ogni giorno con una madre schizofrenica ossessionata dalla religione cristiana la quale crede che Carrie sia Satana in persona. Carrie piano piano prende coscienza dei suoi poteri soprannaturali e avrà la sua vendetta.

Diciamolo subito, bastano i primi cinque minuti per gridare al capolavoro, con la sequenza dall’alto durante la partita di pallavolo che poi si sposta negli spogliatoi tra il vapore delle docce e la stessa Carrie ridicolizzata dalle compagne dopo aver scoperto per la prima volta le mestruazioni.
Regia esemplare di Brian De Palma con le classiche sequenze al rallentatore accompagnate dalla splendida colonna sonora di Pino Donaggio.
Nel cast troviamo oltre ad un giovane John Travolta, Nancy Allen (Robocop, Blow out) e Piper Laurie (Trauma) nella strepitosa parte della madre di Carrie.
“Carrie – lo sguardo di Satana” è il primo film della storia del cinema tratto da un racconto di Stephen King con un mediocre seguito uscito nel 1999 e un bruttissimo remake uscito nel 2013 che non ha niente a che vedere con il film di Brian De Palma.
Detto questo “Carrie – lo sguardo di Satana” è un film magnifico che fa riflettere, inquieta ed è triste allo stesso tempo.
PS: Segnalo che è uscito in dvd e blueray tramite Midnight factory un bellissimo box per la collana Midnight classic contenente 3 dischi con oltre 4 ore di contenuti extra e un book da collezione.

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Pubblicato in origine su facebook il 13 settembre 2020

Sei donne per l’assassino (1964)

SEI DONNE PER L’ASSASSINO (1964)

Qui siamo di fronte ad uno dei miei film preferiti del grande Mario Bava, e dato che me lo sono rivisto in questi giorni ho voglia di tirare giù due righe.
Sinossi: Massimo Mortacchi e la contessa Cuomo sono proprietari di lussuoso atelier. Una loro modella viene strangolata da un assassino dal volto completamente coperto da un cappuccio bianco.
Sul posto arriva l’ispettore Silvestri per interrogare i presenti e indagare sul caso, nel frattempo gli omicidi dell’assassino continuano, non aggiungo altro alla trama visto che sicuramente ci sarà qualcuno che non ha mai visto il film in questione (cosa abbastanza grave se amate il genere).
La cosa che risalta subito all’occhio è la spettacolare fotografia in un tripudio di colori nel classico stile gotico di Mario Bava. Regia come sempre di alto rilievo, veloce e con una sceneggiatura che non annoia mai.
Con questo film Mario Bava inaugura per certi versi la figura dell’assassino con i guanti (ripreso poi da Dario Argento sei anni dopo nel film “L’uccello dalle piume di cristallo”) e il cappello nero (ricorda molto Freddy Krueger).
“Sei donne per l’assassino” è considerato tra i precursori del giallo all’italiana e fu duramente criticato all’epoca per il sadismo e la violenza in alcune scene.

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Pubblicato in origine su facebook il 10 settembre 2020

Stomach (2018)

STOMACH (2018)

“Stomach” è un film scritto e diretto da Alex Visani, un regista cult molto amato da noi appassionati di cinema horror indipendente, un regista che ha fatto del gore e dello splatter il suo marchio di fabbrica, arrivando anche a creare la collana “Spasmo video” per la “Home movies” con la quale ha portato in Italia in home video molti cult splatter/gore da tutto il mondo (vedere il catalogo per credere).

“Stomach” racconta la storia di Alex un ragazzo che, dopo la morte misteriosa dei genitori, vive da solo in una casa rurale in campagna. Alex è tormentato da un malessere fisico interiore che lo spinge quasi al suicidio, è innamorato in segreto di Anna (sua collega di lavoro) e deve fare anche i conti con i colleghi che lo bullizzano e deridono in continuazione. Il malessere interiore e la rabbia contro il mondo trasformano il suo stomaco in qualcosa di mostruoso.
Evito di andare oltre per non spoilerare perché è un film che dovete vedere.

Girato interamente in Umbria “Stomach” funziona grazie alla buona prova degli attori protagonisti e agli effetti speciali, le scene splatter sono tutte ben girate e molto forti per chi è facilmente impressionabile, la fotografia è ottima e le ambientazioni nelle campagne umbre sono davvero stupende.
In conclusione: “Stomach” è un film da vedere e che dimostra ulteriormente che il cinema horror italiano può e deve tornare ai livelli che merita, con registi come Alex Visani questo è possibile!

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Pubblicato in origine su facebook il 27 ottobre 2020

The Antithesis (2017)

THE ANTITHESIS (2017)

Cari seguaci della cripta oggi voglio parlarvi di questo piccolo gioiellino diretto da Francesco Mirabelli, un regista con molte buone idee a mio avviso.

Sinossi: la giovane geologa Sophie Vaiani, su delega di un architetto, va a soggiornare in una lussuosa villa nella quale si verificano fenomeni anomali derivati da continui sbalzi termici estremi. Una volta stabilitasi nella villa sarà coinvolta in un vortice di orrore e delirio.

La pellicola vede come protagoniste Karolina Cernic , Marina Loi e la bravissima Crisula Stafida. Sin dalla prima sequenza si nota l’amore del regista verso i grandi maestri come Dario Argento e Lucio Fulci.
Ottima fotografia, molto curata e ottima la regia di Mirabelli che dimostra di avere molto talento dietro la macchina da presa e tanta passione per il cinema di genere.
Il film, nonostante un po’ di lentezza nei primi 20/30 minuti, funziona bene grazie alla messa in scena, alla bravura di Crisula e decolla nella seconda parte grazie ad una sceneggiatura che, nonostante qualche dialogo non proprio eccelso, riesce a mettere ansia grazie anche alle musiche di Claudio Simonetti .
Il film ha vinto il premio “miglior opera prima – premio Mario Bava” alla 37a edizione del Fantafestival.
In conclusione: un film che a me personalmente è piaciuto molto e che mi sento di consigliare a tutti gli amanti del cinema di genere.

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Pubblicato in origine su facebook l’8 dicembre 2020

https://www.youtube.com/watch?v=jn9Uej1lr6U&ab_channel=TheMovieScreening

Il tuo sepolcro la nostra alcova (Beyond the Omega) (2020)

IL TUO SEPOLCRO, LA NOSTRA ALCOVA (BEYOND THE OMEGA) (2020)

Con questo film scritto e diretto da Mattia De Pascali e interpretato da Lorenzo Lepori siamo di fronte a quella che forse è tra le pellicole più estreme e morbose mai prodotte in Italia.
Sinossi: Aristodemo è un timido ragazzo che fa il traduttore per lavoro Alla vigilia del matrimonio un maniaco uccide la sua compagna, Aristodemo cerca conforto in una bambola ad altezza naturale iniziando così un viaggio attraverso la sua follia interiore.

Quello che colpisce, oltre all’ottima prova di Lorenzo Lepori, è la fotografia, davvero stupenda e curata nei minimi dettagli, cosa che si nota raramente nelle produzioni indipendenti.
Un film ben diretto che trae ispirazione dai capolavori italiani anni 70/80, come si può notare anche dal titolo, e di cui consiglio la visione.
Per quanto mi riguarda, uno dei migliori film usciti nel 2020, e nonostante stiamo parlando di cinema indipendente, questo film meritava di passare prima nelle sale.
Il film è distribuito in dvd e bluray dalla home movies / Digitmovies.

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Pubblicato in origine su facebook il 21 novembre 2020

Come una crisalide (2009)

COME UNA CRISALIDE (2009)

“Come una crisalide” è un film scritto e diretto da Luigi Pastore, qui al debutto anche come produttore, nonché ideatore e direttore artistico dell’Italian horror fest, che, dal 2010, si svolge ogni anno in provincia di Roma.
Sinossi: Dopo una seduta analitica, una psicologa consiglia al suo paziente un ricovero in una clinica specializzata. Questa decisione scatenerà la follia omicida di questo misterioso individuo. L’abbandono sarà il fulcro della sua furia omicida con il quale si porterà dietro una lunga scia di sangue accompagnato dalla sua videocamera con la quale riprende i suoi stati d’animo, ma il casuale incontro con Lisa darà ancora un filo di speranza e amore nella sua vita.

Un film indipendente realizzato con un badget di appena 30000 euro scritto e sceneggiato da Luigi Pastore e Antonio Tentori con la partecipazione, per gli effetti speciali, di Sergio Stivaletti e dei Daemonia di Claudio Simonetti autori della colonna sonora. I Daemonia, tra l’altro, fanno la loro apparizione durante una scena girata in un locale.
Il film funziona bene con un’ottima regia e fotografia, le scene degli omicidi sono spietate e tutte ben girate. Il film crea atmosfere che ricordano molto i primi lavori del maestro Dario Argento, il quale, tra l’altro, si è espresso con parere molto positivo verso questa pellicola.

Curiosità: quasi tutto il cast è stato scelto tramite internet dando così la possibilità a molti ragazzi di poter lavorare per la prima volta sul set.
Nella sezione extra del dvd è presente un bellissimo documentario che spiega la realizzazione di questa pellicola con interviste e tanto altro.

In conclusione: “Come una crisalide” segna un ottimo debutto del regista Luigi Pastore, il quale dimostra con questa sua prima opera devozione e passione per il genere horror con molte idee interessanti anche per il futuro.

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Pubblicato in origine su facebook il 15 novembre 2020

Wax – Il museo delle cere (2014)

WAX – IL MUSEO DELLE CERE (2014)

“Wax” è una produzione spagnola a basso budget diretto da Victor Matellano, un regista che si è fatto poi conoscere nel cinema indipendente grazie alle successive pellicole: “Vampyres” (2015) e “Stop over in hell” (2016).

Sinossi: Il giovane giornalista Mike accetta l’invito a trascorrere una notte all’interno di uno spettrale museo delle cere, armato di videocamera inizia così ad esplorare il museo.
Credendo di essere solo, Mike ben presto dovrà fare i conti con la presenza del sadico Dottor Knox, un chirurgo cannibale che vive nei sotterranei del museo.

Il film è girato in stile mockumentary con delle ottime sequenze e l’ambientazione nel museo, davvero inquietante, cattura l’attenzione dello spettatore ad ogni inquadratura.
Jimmy Shaw, l’attore che impersona il giovane Mike, risulta abbastanza convincente nella sua parte così come Jack Taylor che interpreta il sadico dottor Knox.
In giro nel web leggo molte critiche, a mio avviso ingiuste, da parte del pubblico. Ritengo infatti il film un buon prodotto che va visto considerando il basso budget a disposizione del regista.

Il film è disponibile in streaming su HOD TV.

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Pubblicato in origine su facebook l’11 ottobre 2020.