Sopravvissuto – The Martian (2015)

Articolo a cura di Dani Ironfist

SOPRAVVISSUTO – THE MARTIAN (2015)

“The Martian” è un film di fantascienza diretto da Ridley Scott e basato sul romanzo “L’uomo di marte” scritto da Andy Weir nel 2011.

Interpretato da un ottimo Matt Damon il film racconta la storia di Markm Watney in missione con la sua squadra sul pianeta rosso, a causa di una violenta tempesta il gruppo è costretto alla fuga dal pianeta ma Mark viene colpito da alcuni detriti e rimane solo sul pianeta. Mark non si scoraggia e armato di una grande forza di volontà dovrà fare di tutto per sopravvivere in attesa di una missione di soccorso. Non voglio aggiungere altro alla trama perché questo a mio parere è uno dei film più sottovalutati di Ridley Scott e passato quasi inosservato.

Abbiamo avuto l’occasione di rivederlo in sala energia al cinema Arcadia di Melzo in occasione di un ciclo di conferenze sull’esplorazione e la scienza spaziale curate dall’astrofisico Luca Perri e vederlo su uno schermo così grande mi ha fatto capire ancora una volta quanto questo film sia così sottovalutato.

Di certo non è una novità quando si parla di Ridley Scott che viene costantemente massacrato da tutti quando poi il pubblico si esalta per porcherie che rasentano il ridicolo.

“The Martian” è una sorta di celebrazione dell’ingegno scientifico di un uomo che deve combattere per sopravvivere, anche contro la solitudine e armato di un forte spirito di sopravvivenza, in una terra arida e sconosciuta. Il personaggio interpretato da Matt Damon mi ha conquistato da subito facendomi ridere, pensare e sperare catturando la mia immaginazione ad ogni visione e questo è merito di una bella sceneggiatura scritta a piene mani da Drew Goddard per una storia perfettamente raccontata e fedele al romanzo di Andy Weir. Matt Damon, infatti, rispecchia perfettamente il Mark Watney del libro, un uomo intelligente e ingegnoso che, pur nelle difficoltà, riesce a rimanere ironico e autoironico.

Indipendentemente da quanto la sceneggiatura sia in realtà un one-man show, “The Martian” riesce a mantenere una trama avvincente e offre molti momenti di tensione.

Il film sarà particolarmente apprezzato da chi ama Marte e sogna di partecipare a una missione spaziale in cui vederlo con i propri occhi, perché il film ha il pregio di farti sentire come se fossi lì. Tutti i meravigliosi panorami ricordano in qualche modo il pianeta Terra finché all’improvviso la mancanza di aria respirabile tenta di ucciderti, la splendida fotografia in cui prevale il color ruggine e non c’è traccia di verde ti porta a chiederti se sia davvero possibile andare su Marte.

Anche la colonna sonora composta da Harry Gregson-Williams è perfettamente inserita nella narrazione che include tra l’altro anche brani pop di Donna Summer, Abba, David Bowie ecc…

La musica è inaspettatamente importante anche nel romanzo nel quale, a un certo punto, il povero Mark Watney non ne può più della disco music portata dalla collega, che vorrebbe ascoltare “qualsiasi altra cosa”. E tra l’altro non posso non aggiungere che la scena in cui è inclusa “Starman” del Duca bianco è una delle più belle ed emozionanti del film.

Ridley Scott conferisce al film uno stile visivo costantemente coinvolgente con spettacolari panorami di Marte e una rappresentazione accurata delle tecnologie spaziali mantenendo un ritmo avvincente che vi terrà incollati allo schermo. Le scene su Marte e sull’enorme astronave sono superbe, anche se sono migliorate dallo straordinario e inverosimile tentativo di salvataggio nell’atto finale ma si sa, Ridley Scott è sempre stato un maestro nel campo della fantascienza.

Ridley Scott dà tensione al film passando da Mark Watney ai compagni dell’ equipaggio nel loro cupo viaggio di ritorno verso casa e i gli esperti della  NASA che cercano di capire come salvare un uomo che non hai speranza di raggiungere fino a quando non sarà morto. Il problema da affrontare non è solamente tecnico-scientifico ma anche politico.  Vengono toccati temi universali come la resilienza, la collaborazione internazionale e la capacità dell’umanità di superare le avversità. Quel mix di paura, tristezza e umorismo crea un lavoro molto emotivo sul piano umano su quello che significa una vita, anche di uno sconosciuto, è un piacere vedere un film in cui l’eroe non è il più coraggioso, il più grande o il più muscoloso. Matt Damon e il resto del cast, compresa una sempre meravigliosa Jessica Chastain, donano al film delle prove attoriali degne di nota.

In un periodo in cui spesso uscivano film e romanzi di fantascienza abbastanza deludenti nel raccontare storie coinvolgenti “The Martian” è stata una grande eccezione. Ha una storia completamente nuova da offrire, che ha avuto origine nella mente di un singolo autore. Andy Weir, ora cinquantaduenne, vive nel nord della California, è figlio di un fisico e ingegnere elettrico e ha iniziato a lavorare come programmatore di computer quando aveva solo 15 anni. Un “nerd spaziale” che ha iniziato a scrivere “The Martian” un romanzo che parla di un astronauta che cerca di sopravvivere dopo essere rimasto accidentalmente bloccato su Marte, pubblicando capitoli gratuitamente ogni poche settimane sul suo sito web. Lo considerava “un libro tecnico per tecnici”, ma trovò moltissimi lettori entusiasti, alcuni dei quali gli chiesero di renderlo disponibile su Kindle per un download più semplice. A differenza del film, infatti, nel libro vengono descritti in modo approfondito particolari tecnici che possono risultare complicati da capire, anche se non pregiudicano la lettura della storia nel suo complesso.

Nel 2013 lo ha fatto, al prezzo minimo, 99 centesimi, ed è diventato un bestseller su Amazon, per poi essere scelto per la copertina rigida da Random House nel 2014 e individuato come potenziale film dal produttore Simon Kinberg, che ha realizzato tra gli altri la serie di “X- Men” ed “Elysium”.

Nonostante nel cinema siamo andati spesso su Marte non c’è niente di più grandioso della diserzione sul pianeta rosso. Questa grande storia di sopravvivenza è realizzata con grande stile e catturerà la tua attenzione sin dal primo fotogramma. “The Martian” è un’avventura cinematografica straordinaria che combina suspense, umorismo e pathos, diventando subito un classico moderno della fantascienza.

Un trionfo dello spirito umano e del grande cinema di fantascienza con Ridley Scott che ogni volta che vola nello spazio non ce n’è per nessuno.

Non siamo critici ma semplicemente una coppia appassionata di Cinema, non siamo sotto nessun editore e siamo totalmente indipendenti di conseguenza nessuno ci dice cosa e come dover scrivere. Ma per migliorare e rimanere sempre liberi abbiamo bisogno anche di te! Se ti piace il nostro progetto di divulgazione unisciti agli amici di Beyond the horror.

© Beyond the Horror Blog 2024

Se acquisti il film o qualsiasi altra cosa cliccando su questo banner, Amazon ci riconosce una piccola percentuale a titolo di commissione compresa nel prezzo senza maggiorazione.