Christmas Bloody Christmas (2022)

Articolo a cura di Dani Ironfist

CHRISTMAS BLOODY CHRISTMAS (2022)

Gli horror natalizi sono da sempre i film più ricercati da ogni amante del genere, e quest’anno c’ha pensato la Midnight Factory portando nel bel paese questa bomba firmata Joe Begos, regista di quell’altrettanta bomba che era “Bliss”, un delirio inquietante tra violenza, sesso, droga, allucinazioni e musica heavy metal.

Anche in questo “Christmas Bloody Christmas” il nostro non fa sconti e non risparmia elevate dosi di violenza e splatter.

Il governo degli Stati Uniti ha speso milioni di dollari per perfezionare la tecnologia robotica per distruggere i loro nemici. A causa delle elevate prestazioni dei robot e della padronanza senziente del linguaggio e delle direttive, queste macchine per uccidere vengono riprogrammate e equipaggiate come Babbo Natale in tutto il paese, utilizzate per diffondere allegria invece che paura e guerra.

Ma i robot presentano dei difetti e vengono ritirate ma uno di questi si anima di vita propria iniziando a seminare morte e distruzione nella cittadina dove vive Tori, una giovane ragazza proprietaria di un negozio di dischi che vuole solo ubriacarsi e fare festa con il suo ragazzo durante la Vigilia di Natale ma sarà costretta a lottare per sopravvivere.

Nonostante il film, come potete immaginare, non brilli di originalità l’alchimia tra i due attori protagonisti è notevole e durante il film ero profondamente coinvolto da questi personaggi e in alcuni momenti di questo film mi hanno lasciato senza fiato.

Man mano che il film scorre aumenta anche la follia creativa di Joe Begos che già in “Bliss” aveva sperimentato. Un babbo natale robotico spietato che lascia un’impressionate scia di sangue ovunque passi, il tutto immerso, come in “Bliss” in una clamorosa colonna sonora heavy metal capace di farti lanciare in furiosi headbanging mentre i nostri cercano la via della sopravvivenza.

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Il direttore della fotografia Brian Sowell realizza splendide riprese di personaggi che camminano per le strade della città nelle rigide notti invernali. Nel mentre Joe Begos e la compagnia utilizzano effetti speciali, oggetti di scena e acrobazie fantasiose per offrire qualcosa di più soddisfacente di quanto mi aspettassi. Ho apprezzato il fatto le uccisioni del Babbo Natale siano molto diverse tra loro, alcune banali ad altri orribilmente originali.

Abraham Benrubi cura gli effetti speciali e ritrae un robotico Babbo Natale dal fascino sinistro, un robot che non sembra non morire mai riportandoci con la memoria a “Terminator”. Non è un caso che il film omaggi il capolavoro di James Cameron dato che Joe Begos ha sempre dichiarato che “Terminator” è il film lo ha più disturbato in vita sua.

“Christmas Bloody Christmas” fa il suo e nonostante sia un prodotto a basso budget funziona sia nella caratterizzazione dei personaggi simpatici e sboccatissimi sia in tutto il contorno omaggiando l’horror anni 80 ma anche il postmodernismo alla Nicolas Winding Refn unendo il tutto in un tripudio di luci al neon.

Mi hanno veramente fatto impazzire i due personaggi principali, Tori e Robbie interpretati da Riley Dandy e Sam Delich, si lanciano in dialoghi mai banali anzi, come dicevo sopra, il loro essere sboccati li rende simpaticissimi. Ad esempio nella scena nel negozio di dischi lui, metallaro incallito, sostiene che il “Black album” è il miglior disco della storia del metal e lei, dai gusti diversi, controbatte a brutto muso. Spassoso anche il loro confronto sui film horror. Una caratterizzazione dei personaggi che finalmente in un film horror sono resi semplici e in chiave Sex, Drugs & Rock N’ Roll anche se queste componenti ad oggi giorno sono ormai superate in favore di personaggi più tranquilli e pacati.

Per fortuna Joe Begos è un metallaro vecchia scuola e, dopo “Bliss”, ci regala un altro horror fuori dagli schemi che diverte e terrorizza in diversi punti con personaggi che finalmente si distinguono “dalla massa”.

Il film è stato distribuito in Italia da dicembre scorso grazie a Midnight factory, lo trovate in streaming su Midnight Factory channel e in home video.

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