Speciale Zombie movies | 15 film da non perdere

Articolo a cura di Dani Ironfist

Chi mi conosce sa che lo zombie movie è il sotto genere che più preferisco nel vasto mondo dell’horror.

In questo articolo voglio consigliarvi 15 titoli imperdibili, quindi, se siete amanti di questo sotto genere portato alla ribalta nel 1968 dal maestro George A. Romero con quel grande capolavoro dal titolo, “La notte dei morti viventi”, andate avanti e prendete nota.

In questo articolo eviteremo di parlare dei film più noti concentrandoci su produzioni dal passato e recenti meno note e produzioni per lo più indipendenti.

Vi siete armati di carta e penna? Allora partiamo!

1 . HO CAMMINATO CON UNO ZOMBI (USA – 1943) diretto da Jacques Tourneur

Sebbene siamo nel 1943 non stiamo parlando del primo zombie movie della storia. Il termine “Zombi” fu infatti utilizzato per la prima volta nel 1932 dal regista Victor Halperin in occasione del film “White Zombie”, a tutti gli effetti il primo lungometraggio che racchiude in sé il concetto degli zombi voodoo decenni prima del moderno zombi inventato da George A. Romero.

“Ho camminato con uno zombi” è uno dei primi film supervisionati da Val Lewton, storico produttore russo che, con la sua RKO pictures, aveva dato il via negli anni ’40 ad una lunga serie di film horror a basso budget.

“Ho camminato con uno zombi” è un affascinante film in cui la storia gira intorno ad una infermiera che si reca nei caraibi per curare un paziente che pare affetto da zombismo. A stretto contatto con la realtà locale l’infermiera sarà coinvolta in un misterioso e agghiacciante culto locale dedito al voodoo.

Il film di Jacques Tourneur è oggi considerato un classico del genere con al suo interno inquadrature che rimarranno impresse nello spettatore per molto tempo.


2 . THE DEAD NEXT DOOR (Germania – 1989) diretto da J.R. Bookwalter

Prodotto da Sam Raimi (qui accreditato con lo pseudonimo “The master Cilynder”) con una parte dei proventi arrivati grazie al film “La casa 2” per il suo amico J.R Bookwalter, “The dead next door” è uno zombi/splatter low budget, girato interamente in super 8, che racconta la storia di un gruppo di sterminatori di zombi che s’imbattono in una setta adoratrice di zombi.

Nonostante il low budget, l’effetto sgranato della pellicola e la recitazione amatoriale il film ha dei punti di inaspettata professionalità e genialità con effetti speciali amatoriali ma allo stesso tempo truculenti che lasciano allo spettatore divertimento assicurato. Un film che sembra fatto apposta per non essere visto da nessuno.

Il film è distribuito in Italia in dvd da Digitmovies per la collana “Spasmo video”.


3 . THE HORDE (Francia – 2009) diretto da Yannick  Dahan e Benjamin Rocher

Produzione francese di cui avevo già parlato su facebook tempo fa, “The horde” (Titolo originale “La horde”) è un film a metà strada tra il noir e l’horror dove l’assedio torna protagonista con un gruppo di poliziotti che si reca in un palazzo per vendicare la morte di un collega da parte di un gruppo di criminali. Quando in città scoppia una epidemia di zombi i due gruppi si troveranno intrappolati nel palazzo e costretti a collaborare per sopravvivere.

Il film dal punto di vista degli infetti ricorda molto “28 giorni dopo” di Danny Boyle ma strizza l’occhio anche al maestro John Carpenter e non disdegna riferimenti alla situazione socio-politica della Francia attuale.

Un film imperdibile con un finale sconvolgente.


4 . ZOMBI HOLOCAUST (Italia – 1980) diretto da Frank Martin

Da molti considerato il re dei cannibal movie per l’efferata violenza, il film diretto da Frank Martin (altri non è che il regista italiano Marino Girolami sotto pseudonimo) è un tripudio di splatter/gore. La storia gira intorno ad un dottore, un’antropologa e un giornalista impegnati in una spedizione investigativa sull’isola di Kito dopo aver visto un uomo intento a divorare cadaveri in un obitorio. L’uomo, prima di suicidarsi, aveva esclamato proprio il nome di questa isola.

Tra Zombi assetati di sangue e pericolosi indigeni il film risulta molto povero a livello di sceneggiatura ma per lo splatter e la violenza inaudita di cui è pregno risulta sempre uno dei film più divertenti da vedere. Al suo interno è presente inoltre una scena cult ripresa poi da Robert Rodriguez in “Planet terror”.


5 . ZOMBIE SELF DEFENCE FORCE (ARMATA MORTALE) (Giappone – 2005) diretto da Naoyuki Tomomatsu

“Arma mortale” (lo chiamerò così per semplificare la scrittura) è un film giapponese che racconta la storia di un UFO che si schianta sul monte Fuji scatenando il risveglio dei morti che inizieranno a cibarsi di carne umana accerchieranno gli abitanti della zona. I protagonisti sono un plotone di militari, una coppia di gangster, una coppia che non fa altro che litigare e una fotografa con tutta la sua troupe.

Nonostante sia un V-Cinema (i V-Cinema sono quei film che in Giappone escono direttamente in home video senza passare dalla sala), “Arma mortale” ha un qualcosa di speciale. Da una parte è pieno di riferimenti ai classici film sugli zombi con molte citazioni. Dall’altra parte ci sono molte allusioni politiche soprattutto nel finale del film in cui viene citato anche il nome di George A. Romero.

“Arma mortale” non si prende molto sul serio e contiene anche alcuni aspetti ironici ma con un messaggio forte e chiaro.


6 . FIDO (Canada – 2006) diretto da Andrew Currie

Il film di Andrew Currie si colloca a metà strada tra l’horror e la comedy. Le vicende coinvolgono il piccolo Timmy  un bambino che ha come amico uno zombi; tutto fila liscio fino a quando lo zombi attaccherà il vicino di casa.

“Fido” è un film girato brillantemente con un cast di tutto rispetto tra i quali spicca Carrie-Ann Moss e Billy Connolly che interpreta il protagonista Zombi e che riuscirà a strapparvi una risata e qualche riflessione.

Un film che vi sorprenderà per la sua genuinità.


7 . DEAD INFERNO (USA – 2014) diretto da Brett Mullen

Avevo già parlato sul blog di questo film low budget ma ne parlo ancora molto volentieri perché lo considero tra i miei zombi movie preferiti.

“Dead inferno” è un clamoroso atto d’amore rivolto a quel cinema horror degli anni 80 a me tanto caro, ci sono al suo interno molti riferimenti a Lucio Fulci, George A. Romero e alla mitica coppia di registi Stuart Gordon/Brian Yuzna.

La storia del film è incentrata sul Dottor Carter che cerca di riportare in vita la moglie con un siero di sua invenzione. Il dottore testerà inizialmente il siero su cadaveri trafugati in un cimitero ma qualcosa andrà storto e i morti torneranno così in vita affamati di carne umana.

In “Dead inferno” non manca nulla per far felice uno zombi fan, con scene iperviolente e splatter con sequenze davvero ottime tanto che il film non risulta affatto un low budget. Stra-consigliato!

Il film è distribuito in Italia in formato dvd dalla Tetro Video.


8 . LE TOMBE DEI RESUSCITATI CIECHI (Spagna – 1972) diretto da Amando de Ossorio

Questa pellicola diretta nel 1972 dal regista spagnolo è il primo di una tetralogia sui templari ciechi che ebbe molto successo in madre patria.

La trama de film segue alcune persone in vacanza che finiscono a loro insaputa tra le rovine di un malvagio monastero risvegliando i templari che possono localizzarli ascoltando il battito del loro cuore.

Il film per certi versi anticipa di qualche anno alcune soluzioni diventate poi marchio di fabbrica del cinema di Lucio Fulci, dal canto suo il maestro del gore italiano aveva sempre dichiarato ammirazione verso questa serie di film.

Il film è volutamente lento ma con una scenografia spettacolare e con scene da antologia dell’horror con protagonisti scheletri che cavalcano cavalli zombi. Sì, succede pure questo in questo gioiello degli anni ’70.


9 . PONTYPOOL (Canada – 2009) diretto da Bruce McDonald

Ispirato al romanzo di Tony Burgess “Pontypool Changes Everything” il film diretto da Bruce McDonald si discosta un po’ dai soliti classici temi dello zombi movie concentrandosi più sulla critica di una società incapace di discutere su questioni reali e significative. Non a caso nel i film gli infetti vengono chiamati “conversatori”.

C’è comunque un virus mortale che circola nella cittadina di Pontypool ma questa volta non si propaga attraverso i morsi e il sangue ma attraverso le parole che hanno assunto una vita distruttiva negli abitanti della cittadina.

Non mancano ovviamente sangue e violenza ma con un messaggio di fondo del tutto nuovo e lontano dai classici cliché del genere. Un film postmoderno che lascia ampiamente soddisfatti.


10 .  RAMMBOCK (Germania – 2010) diretto da Marvin Kren

“Rammbock” è un film indipendente tedesco che sorprende per la passione con cui è stato realizzato, passione che si nota chiaramente durante i 63 minuti di durata della pellicola.

La trama del film ruota intorno a Michael, un ragazzo triste che è stato da poco mollato dalla sua ragazza La visita improvvisa alla casa della sua ex per consegnarli le chiavi coinciderà con il dilagarsi di un virus zombi.

La cosa geniale di questo film è che il virus si propaga solo se la vittima ha subito uno shock adrenalitico o di agitazione che può essere domato mantenendo la calma o usando sedativi dando così una svolta insolita alla fisiologia degli zombi.

Ovviamente il film essendo low budget si nota in tutta la sua amatorialità ma il regista tedesco è riuscito ad ottenere il massimo dai suoi attori e il film risulta un piccolo gioiello con qualche idea innovativa.


11 . MORTI E SEPOLTI (USA – 1981) diretto da Gary Sherman

Il film di Gary Sherman è abbastanza insolito per il periodo che ruota sì intorno ai morti viventi ma a modo suo tornando in parte alle origini del genere zombi.

Seguiamo così le vicende di Potters Bluff, un piccolo paese del New England, che viene sconvolto da un serie di omicidi e sparizioni con molte delle vittime che tornano in vita. Lo sceriffo indagando scoprirà così che dietro a tutto questo c’è una setta dedita al voodoo e magie oscure.

Gli zombi in questa pellicola sono diversi dal solito e sono guidati da un leader. Le creature sono davvero disgustose e sono presenti scene di sangue notevoli create dall’effettista Stan Winston e un cast che vedrà in futuro alcune stelle del cinema horror quali, Robert Englund e Lisa Blount.

Un insolito e strano film che tutti dovrebbero vedere.


12 . JUAN OF THE DEAD (Cuba – 2013) diretto da Alejandro Brugués

“Juan of the dead” è a tutti gli effetti il primo film horror realizzato a Cuba ed è sorprendente come sia stato realizzato con tale maestria dal regista cubano.

Strizzando l’occhio al geniale “Shaun of the dead” di Edgar Wright il film racconta la storia del fannullone Juan che insieme al suo migliore amico durante un’epidemia zombi si inventano una attività di sterminatori di zombi a domicilio cercando così di trarre profitto dal panico generale. Quando però saranno sopraffatti dai morti viventi i due dovranno lottare con tutte le loro forze per salvare i loro amici.

“Juan of the dead” è un film ben bilanciato che strappa più di una risata con momenti che ricordano i film di George A. Romero (chissà perché si casca sempre qui) senza però copiarli spudoratamente.

Il film nel circuito indipendente ha vinto numerosi premi in giro per i festival ed è un film che vi stra consiglio di recuperare soprattutto se avete amato il film di Edgar Wright.


13 . ZOMBIE CONTRO ZOMBIE (Giappone – 2017) diretto da Shin’ichirô Ueda

Geniale! Non mi vengono altri aggettivi per descrivere questo sorprendente horror giapponese.

Straordinaria horror comedy ambientata nel backstage del regista Shin’ichirô Ueda intento con la sua troupe a  girare un lungometraggio a tema zombi.

Il film diventa sempre più divertente con lo scorrere dei minuti ed è impossibile non rimanere travolti dalla carica del “fai da te” della troupe mentre cercano di superare un susseguirsi di catastrofi dietro le quinte.

Per molti sicuramente può non risultare un film sugli zombi nel senso più tradizionale del termine ma senza ombra di dubbio “Zombie vs Zombie” cattura per il suo commovente spirito creativo mostrato dai registi a basso budget come accadeva alla fine anche a registi come George A. Romero quando stavano per inventare un genere. Da non perdere!


14 . LA LUNGA NOTTE DELL’ORRORE (UK – 1966) diretto da John Gilling

Scritto da Peter Bryan per la Hammer il film di John Gilling narra la storia di un medico e un professore che investigano sulla sparizione di cadaveri in un cimitero di un paese della Cornovaglia.

Il tutto li porterà alle prese con un’orda di morti viventi tornati in vita con dei riti di magia nera e voodoo causati da un diabolico castellano.

Nonostante si parli di zombie voodoo siamo molto lontani dai morti viventi degli anni 40, in questa pellicola hanno un aspetto più decadente e sono davvero inquietanti. Con una meravigliosa scenografia e una storia spettrale “La lunga notte dell’orrore” è diventato il mio zombi movie preferito pre-Romero, un film che meriterebbe molta più attenzione di quanto non abbia ricevuto.


15 . I MORTI NON MUIONO (USA/Svezia – 2019) diretto da Jim Jarmusch

Chiudiamo questo speciale con una geniale horror comedy diretta da quel genio di Jim Jarmsuch, un film che racconta le vicende di una sonnacchiosa cittadina alle prese con strani fenomeni meteo che riporteranno in vita i morti.

Un cast stellare in uno zombie-troll movie che si prende gioco dello spettatore pieno zeppo di momenti meravigliosi che regalano timidi sorrisi, tutto il cast è in splendida forma e su tutti spicca Tilda Swinton nei panni del becchino ninja.

Per i primi 40 minuti i protagonisti oziano per la cittadina facendo risultare il film una spassosa sit-com e quasi quasi un po’ di rammarico arriverà quando faranno la sua comparsa gli zombi.

Da grande appassionato del cinema di Jim Jarmusch, “I morti non muoiono” non poteva non finire in questo speciale che speriamo sia stato di vostro gradimento.

The House (2022)

Articolo a cura di Dani Ironfist

THE HOUSE (2022)

Ci sono prodotti su Netflix che purtroppo non hanno quella risonanza che meriterebbero, in quanto vengono “oscurati” dalle produzioni più viste e che vengono messe in evidenza dalla piattaforma.

Ogni tanto però per un colpo di fortuna o per averne sentito parlare capitano all’occhio delle perle assolute, come nel caso di “The House”, produzione Netflix diretta da quattro registi: la coppia Marc Roels / Emma De Swaef, Niki Lindroth Von Bahr e Paloma Baeza e scritto da Enda Walsh. “The house” è un film d’animazione in stop-motion diviso in tre episodi che hanno in comune una casa dove in tre diversi spazi temporali i vari personaggi andranno a vivere. In un misto tra horror/dark e commedia il risultato finale è davvero sbalorditivo.

Nel primo episodio una famiglia di contadini viene convinta da uno strano architetto a trasferirsi in una lussuosa casa senza nessuna richiesta di denaro. Chiunque mastichi un po’ di cinema saprà certamente che in questa situazione ci sarà comunque un prezzo da pagare e inevitabilmente questa lussuosa dimora diventerà per i nostri il loro peggior incubo.

“The house” parte subito a bomba con un episodio a tinte horror e dall’atmosfera inquietante che continua a crescere con il procedere delle storie.

Con i prossimi due episodi veniamo catapultati ai giorni nostri con un imprenditore che decide di ristrutturare casa, un investimento importante con cui ha messo a rischio la sua carriera. Dovrà però fare i conti con dei possibili acquirenti al quanto sospetti.

Nel terzo episodio ci troviamo in un mondo distopico dove il 90% della terra è rimasto sommerso dopo le inondazioni lasciando emersa la casa. La nuova proprietaria è alle prese con i rinnovamenti della casa e con degli inquilini che non vogliono saperne di pagare l’affitto.

In tutti e tre gli episodi i protagonisti hanno una sola cosa in comune: l’ossessione per questa quattro mura. L’edificio infatti riesce ad essere talmente ipnotico da far andare fuori di testa chiunque ci metta piede.

“The house” è una bella sorpresa per questo inizio 2022, visivamente fantastico e con alcune trovate geniali che lasciano a bocca aperta e decisamente fuori dai canoni. Senza ombra di dubbio un film che merita di essere visto, a dimostrazione che, se vuole, Netflix riesce nell’intento di produrre perle come questa.

Concludendo, anche se le storie sono sbilanciate e il tono in continua evoluzione, questa antologia è una rara e bellissima vetrina di animazione nella sua forma più accattivante che ricorda alcuni lavori di Tim Burton nonché alcune atmosfere tanto care a David  Lynch.

Il film è disponibile su Netflix dal 14 Gennaio.

Vivarium (2019)

Articolo a cura di Frina

VIVARIUM (2019)

“Vivarium” è un film del 2019 diretto dal regista irlandese Lorcan Finnegan, ed è tra i numerosi film che in questo lungo periodo non abbiamo avuto la possibilità di vedere al cinema.

Sinossi: Gemma e Tom sono una giovane coppia in cerca di una nuova casa per avviare una vita insieme, entrando in un’agenzia vengono accolti da Martin, uno strano personaggio che gli parla di un nuovo quartiere chiamato “Yonder”. I due accettano l’invito a visitare il quartiere e l’eventuale casa disponibile. Durante la visita alla casa Martin sparisce nel nulla e per la giovane coppia è l’inizio di un incubo che pare senza fine prigionieri in questo quartiere dalle case tutte uguali dal colore verde pastello.

Presentato in anteprima mondiale al festival di Cannes nel 2019, “Vivarium” è una produzione irlandese che vede un cast di primordine con Imogen Poots e Jesse Eisenberg protagonisti in questo sci fi/thriller che crea una metafora con una feroce critica al consumismo.

Il film gira attorno ai due personaggi e a un bambino che improvvisamente farà la sua comparsa nella vita della giovane coppia, in un crescendo di inquietudine e situazioni grottesche che sfoceranno in assurdo finale.

I due attori sono perfettamente in simbiosi e creano un’alchimia notevole grazie alla regia di Finnegan, ad una sceneggiatura solida scritta da Garret Shanley e una fotografia pazzesca visibilmente spettacolare in un mix di colori verdi e bianchi. Un film che vi consigliamo assolutamente di vedere per la meravigliosa messa in scena in un crescendo di ansia e inquietudine che vi lascerà sbalorditi. Senza contare il fatto che secondo noi è uno dei migliori film usciti nel 2020. Da vedere.


Beyond the horror è un blog per chi ama il cinema. Con grande rispetto verso i nostri followers e sostenitori, seguiamo spesso festival, cineforum, rassegne e molto altro con lo scopo di divulgare la cultura e i valori della settima arte con l’intento di consigliarvi sempre nuovi film. Se ti piace il nostro lavoro unisciti alla nostra community, ci trovi su Discord e su tutti i maggiori social.

I bambini di Cold Rock (2012)

Articolo a cura di Frina

I BAMBINI DI COLD ROCK (2012)

Oggi per la rubrica “I consigli di beyond the horror” siamo qui a consigliarvi il terzo film di Pascal Laugier, ovvero, “I bambini di Cold Rock” del 2012”.

La cittadina di Cold Rock è vittima di una serie di rapimenti di bambini che stanno colpendo la cittadina, la superstizione della gente in città porta ad attribuire a un uomo alto e scuro la responsabilità dei rapimenti.

Una notte Julia, la dottoressa del paese viene svegliata da strani rumori e si imbatte in questa misteriosa figura che le porta via suo figlio. Mettendosi subito all’inseguimento di questa misteriosa persona che ha caricato suo figlio su un furgone darà il via ad un terribile incubo.

Pascal Laugier è un regista francese che si era già fatto notare con il suo bel debutto “Saint Age” del 2004, ma soprattutto con il controverso ed estremo “Martyrs” del 2008, un film che ha fatto molto parlare per la violenza che pervade l’intera pellicola.

“I bambini di Cold Rock” è un thriller ben strutturato che riesce a mantenere alta l’attenzione dello spettatore grazie ad alcuni colpi di scena e cambi di direzione, come già era successo in “Martyrs”, regalando al film quell’atmosfera angosciante che attanaglia per tutto il tempo.

Degna di nota anche la bravissima Jessica Biel che dona al film una prova impeccabile.

Un film per conto nostro molto sottovalutato ma che a nostro parere conferma la grandiosità di un regista come Pascal Laugier, grandiosità che confermerà quattro anni dopo con il meraviglioso “La casa delle bambole” e che dimostra ancora una volta l’attuale superiorità del cinema europeo a quello americano.

Da non perdere.


In questo sito tutto quello che riguarda il cinema e le serie tv è scritto e raccontato con professionalità e tanta passione. Se ti piace il nostro modo di fare clicca sul banner e unisciti agli amici di Beyond the Horror.

Monsters (2010)

MONSTERS (2010)

Oggi per la rubrica “I consigli di beyond the horror” vi consigliamo questo “Monsters” un bellissimo sci fi diretto da Gereth Edwards nel 2010.

“Monsters” racconta la storia di un cinico giornalista che, durante una invasione aliena, deve scortare fino a casa la figlia del suo ricco datore di lavoro attraversando zone infette e inaccessibili.

Il film, realizzato con basso budget, risulta avvincente si dall’inizio grazie ad una sceneggiatura solida ma allo stesso tempo improvvisata, infatti il film prevedeva una sceneggiatura per il 90% priva di dialoghi ma lasciando libera scelta agli attori per alcune battute nel film. Nonostante questo, il film non risulta affatto penalizzato, anzi, riesce a coinvolgere lo spettatore grazie ad una bellissima fotografia e scenografia, un buon montaggio e una cura per effetti speciali che funzionano a dovere, il tutto curato dallo stesso Gereth Edwards.

Gereth Edwars grazie a questo “Monsters”, che ebbe un notevole successo al botteghino (non da poco se si conta che si tratta comunque di una produzione indipendente), diventa uno dei registi più talentuosi usciti negli ultimi anni, talento che confermerà anche nei successivi “Godzilla” del 2014 e “Rogue one – A star war’s story” del 2016.

Film consigliatissimo a chi ama pellicole come “District 9” e “28 giorni dopo”.

Dani Ironfist

Link acquisto Amazon

Swallow (2019)

SWALLOW (2019)

Il film che vi consigliamo oggi è questo “Swallow”, film di debutto del regista Carlo Mirabella-Davis interpretato da Haley Bennett e Austin Stowell.

Il film racconta la storia di Hunter, una giovane casalinga sposata con Ritchie, un giovane snob che pensa di più alla sua immagine e carriera che alla moglie, la noia e il disagio pscicologico in cui vive la porterà ad ingerire oggetti sempre più pericolosi. Nonostante l’allotriofagia di cui soffre quello che farà più male sarà l’inevitabile scontro con i suoceri e il marito.

“Swallow” è un thriller snervante che mostra come i soldi non rendano necessariamente felici, soprattutto quando non sono i tuoi. Hunter vive infatti nel lusso ma di fatto tutto ciò che è nella casa non le appartiene davvero, anzi è come se fosse lei stessa un oggetto che viene considerato solo quando serve.

 Haley Bennett eccezionale nel suo ruolo porta il film in alto e rende questo film una delle opere più sconvolgenti degli ultimi anni con una grande sceneggiatura e un’ottima regia.

“Swallow” è stato presentato in anteprima al Tribeca film festival 2019.

Un film straordinario di cui vi consigliamo la visione e che vi farà capire che la ricchezza non è poi così tutto oro colato come può sembrare.

Frina

Trailer su You Tube

Link Amazon

Vampires (1998)

VAMPIRES (1998)

“Vampires” è il sedicesimo lungometraggio diretto dal maestro John Carpenter.In questa pellicola viene narrata la storia di un gruppo di cacciatori di vampiri del nuovo Messico capitanati da Jack Crow (interpretato da un sempre grandissimo James Woods) che intendono liberare il mondo da queste creature demoniache. Quando poi si imbattono nel grande capo Valek non tutto prosegue per il verso giusto.Quello che lo differenzia da altri film a tema vampiresco è che qui non siamo di fronte a vampiri sdolcinati, come in film tipo “Twilight” o Intervista col vampiro”, qui sono dei veri e propri predatori assassini. Esattamente come dovrebbe essere il vampiro secondo il mio punto di vista.

Anche in questo film del maestro tutto è curato al top. Colonna sonora, regia, montaggio e fotografia è tutto spettacolare in un film che si può definire una sorta di western/horror.

Altro grande tassello nella carriera del John Carpenter, assolutamente da vedere e avere nella vostra collezione.

Link acquisto Amazon

Pubblicato in origine su facebook il 10 gennaio 2021

Fog (1980)

FOG (1980)


“Fog” è uscito nel 1980 ed è stato diretto dal grande John Carpenter, scritto in collaborazione con Debra Hill arriva due anni dopo lo strepitoso successo di “Halloween”.
Per questo erano molto alte le aspettative ma John Carpenter non si fece spaventare neanche dal basso budget e oggi è da molti considerato tra i suoi migliori film nonostante non viene quasi mai citato tra le pietre miliari della sua filmografia.
Il film racconta la storia di San Antonio bay, una cittadina che si appresta a festeggiare il centenario della fondazione. Quando scocca la mezzanotte del 21 Aprile (giorno del centenario) iniziano ad accadere fenomeni strani come elettromagnetismo, lo sterminio dell’equipaggio di un peschereccio avvolto da una strana nebbia e il ritrovamento di un vecchio diario da parte del parroco del paese.
Durante la giornata i preparativi per il centenario vanno avanti ma la maledizione incombe.
Il film è un crescendo di tensione dai racconti del vecchio marinaio in spiaggia all’inizio del film fino al colpo di scena finale, con la nebbia antagonista durante il film.

Curiosità: Nel cast troviamo molti volti noti del periodo e che hanno già lavorato con John Carpenter: Jamie Lee Curtis, già protagonista nel film “Halloween – la notte delle streghe”, Adrienne Barbeau (all’epoca moglie di John Carpenter) che ritroveremo poi nel film “1997 – fuga da New York”. Da segnalare anche la presenza nel cast di Tom Atkins protagonista di molti film horror/action negli anni 80 e di Janet Leigh, nota al pubblico per aver interpretato Marion Crane nel leggendario “Psycho” di Alfred Hitchcock.
Su ammissione dello stesso regista, John Carpenter e Debra Hill trassero ispirazione per il soggetto dal film “I mostri delle rocce atomiche” del 1958.
Cosa vi devo dire ancora? Se non avete mai visto questo film dovete rimediare assolutamente, tra l’altro vi segnalo che è da poco uscita una bellissima versione home video che contiene sia il dvd che il bluray.

Link acquisto Amazon

Pubblicato in origine su facebook il 19 agosto 2020

Terror train (1980)

TERROR TRAIN (1980)

Se non avete mai visto questa perla degli anni ’80 vi consiglio di recuperarla.
Diretto nel 1980 da Roger Spottiswoode e interpretato da Jamie Lee Curtis, Ben Johnson e David Copperfield.
Sinossi: Durante un capodanno in maschera su un treno alcuni ragazzi vengono uccisi da un misterioso serial killer gettando tutta la comitiva nel panico.

Un ottimo slasher che sul finire degli anni ’80 e inizio anni ’90 faceva spesso parte dei palinsesti televisivi di Italia 1 e Odeon tv.
Disponibile dal 9 Gennaio su Prime Video.

Link acquisto Amazon

Pubblicato in origine su facebook l’11 gennaio 2020