Speciale Zombie movies | 15 film da non perdere

Articolo a cura di Dani Ironfist

Chi mi conosce sa che lo zombie movie è il sotto genere che più preferisco nel vasto mondo dell’horror.

In questo articolo voglio consigliarvi 15 titoli imperdibili, quindi, se siete amanti di questo sotto genere portato alla ribalta nel 1968 dal maestro George A. Romero con quel grande capolavoro dal titolo, “La notte dei morti viventi”, andate avanti e prendete nota.

In questo articolo eviteremo di parlare dei film più noti concentrandoci su produzioni dal passato e recenti meno note e produzioni per lo più indipendenti.

Vi siete armati di carta e penna? Allora partiamo!

1 . HO CAMMINATO CON UNO ZOMBI (USA – 1943) diretto da Jacques Tourneur

Sebbene siamo nel 1943 non stiamo parlando del primo zombie movie della storia. Il termine “Zombi” fu infatti utilizzato per la prima volta nel 1932 dal regista Victor Halperin in occasione del film “White Zombie”, a tutti gli effetti il primo lungometraggio che racchiude in sé il concetto degli zombi voodoo decenni prima del moderno zombi inventato da George A. Romero.

“Ho camminato con uno zombi” è uno dei primi film supervisionati da Val Lewton, storico produttore russo che, con la sua RKO pictures, aveva dato il via negli anni ’40 ad una lunga serie di film horror a basso budget.

“Ho camminato con uno zombi” è un affascinante film in cui la storia gira intorno ad una infermiera che si reca nei caraibi per curare un paziente che pare affetto da zombismo. A stretto contatto con la realtà locale l’infermiera sarà coinvolta in un misterioso e agghiacciante culto locale dedito al voodoo.

Il film di Jacques Tourneur è oggi considerato un classico del genere con al suo interno inquadrature che rimarranno impresse nello spettatore per molto tempo.


2 . THE DEAD NEXT DOOR (Germania – 1989) diretto da J.R. Bookwalter

Prodotto da Sam Raimi (qui accreditato con lo pseudonimo “The master Cilynder”) con una parte dei proventi arrivati grazie al film “La casa 2” per il suo amico J.R Bookwalter, “The dead next door” è uno zombi/splatter low budget, girato interamente in super 8, che racconta la storia di un gruppo di sterminatori di zombi che s’imbattono in una setta adoratrice di zombi.

Nonostante il low budget, l’effetto sgranato della pellicola e la recitazione amatoriale il film ha dei punti di inaspettata professionalità e genialità con effetti speciali amatoriali ma allo stesso tempo truculenti che lasciano allo spettatore divertimento assicurato. Un film che sembra fatto apposta per non essere visto da nessuno.

Il film è distribuito in Italia in dvd da Digitmovies per la collana “Spasmo video”.


3 . THE HORDE (Francia – 2009) diretto da Yannick  Dahan e Benjamin Rocher

Produzione francese di cui avevo già parlato su facebook tempo fa, “The horde” (Titolo originale “La horde”) è un film a metà strada tra il noir e l’horror dove l’assedio torna protagonista con un gruppo di poliziotti che si reca in un palazzo per vendicare la morte di un collega da parte di un gruppo di criminali. Quando in città scoppia una epidemia di zombi i due gruppi si troveranno intrappolati nel palazzo e costretti a collaborare per sopravvivere.

Il film dal punto di vista degli infetti ricorda molto “28 giorni dopo” di Danny Boyle ma strizza l’occhio anche al maestro John Carpenter e non disdegna riferimenti alla situazione socio-politica della Francia attuale.

Un film imperdibile con un finale sconvolgente.


4 . ZOMBI HOLOCAUST (Italia – 1980) diretto da Frank Martin

Da molti considerato il re dei cannibal movie per l’efferata violenza, il film diretto da Frank Martin (altri non è che il regista italiano Marino Girolami sotto pseudonimo) è un tripudio di splatter/gore. La storia gira intorno ad un dottore, un’antropologa e un giornalista impegnati in una spedizione investigativa sull’isola di Kito dopo aver visto un uomo intento a divorare cadaveri in un obitorio. L’uomo, prima di suicidarsi, aveva esclamato proprio il nome di questa isola.

Tra Zombi assetati di sangue e pericolosi indigeni il film risulta molto povero a livello di sceneggiatura ma per lo splatter e la violenza inaudita di cui è pregno risulta sempre uno dei film più divertenti da vedere. Al suo interno è presente inoltre una scena cult ripresa poi da Robert Rodriguez in “Planet terror”.


5 . ZOMBIE SELF DEFENCE FORCE (ARMATA MORTALE) (Giappone – 2005) diretto da Naoyuki Tomomatsu

“Arma mortale” (lo chiamerò così per semplificare la scrittura) è un film giapponese che racconta la storia di un UFO che si schianta sul monte Fuji scatenando il risveglio dei morti che inizieranno a cibarsi di carne umana accerchieranno gli abitanti della zona. I protagonisti sono un plotone di militari, una coppia di gangster, una coppia che non fa altro che litigare e una fotografa con tutta la sua troupe.

Nonostante sia un V-Cinema (i V-Cinema sono quei film che in Giappone escono direttamente in home video senza passare dalla sala), “Arma mortale” ha un qualcosa di speciale. Da una parte è pieno di riferimenti ai classici film sugli zombi con molte citazioni. Dall’altra parte ci sono molte allusioni politiche soprattutto nel finale del film in cui viene citato anche il nome di George A. Romero.

“Arma mortale” non si prende molto sul serio e contiene anche alcuni aspetti ironici ma con un messaggio forte e chiaro.


6 . FIDO (Canada – 2006) diretto da Andrew Currie

Il film di Andrew Currie si colloca a metà strada tra l’horror e la comedy. Le vicende coinvolgono il piccolo Timmy  un bambino che ha come amico uno zombi; tutto fila liscio fino a quando lo zombi attaccherà il vicino di casa.

“Fido” è un film girato brillantemente con un cast di tutto rispetto tra i quali spicca Carrie-Ann Moss e Billy Connolly che interpreta il protagonista Zombi e che riuscirà a strapparvi una risata e qualche riflessione.

Un film che vi sorprenderà per la sua genuinità.


7 . DEAD INFERNO (USA – 2014) diretto da Brett Mullen

Avevo già parlato sul blog di questo film low budget ma ne parlo ancora molto volentieri perché lo considero tra i miei zombi movie preferiti.

“Dead inferno” è un clamoroso atto d’amore rivolto a quel cinema horror degli anni 80 a me tanto caro, ci sono al suo interno molti riferimenti a Lucio Fulci, George A. Romero e alla mitica coppia di registi Stuart Gordon/Brian Yuzna.

La storia del film è incentrata sul Dottor Carter che cerca di riportare in vita la moglie con un siero di sua invenzione. Il dottore testerà inizialmente il siero su cadaveri trafugati in un cimitero ma qualcosa andrà storto e i morti torneranno così in vita affamati di carne umana.

In “Dead inferno” non manca nulla per far felice uno zombi fan, con scene iperviolente e splatter con sequenze davvero ottime tanto che il film non risulta affatto un low budget. Stra-consigliato!

Il film è distribuito in Italia in formato dvd dalla Tetro Video.


8 . LE TOMBE DEI RESUSCITATI CIECHI (Spagna – 1972) diretto da Amando de Ossorio

Questa pellicola diretta nel 1972 dal regista spagnolo è il primo di una tetralogia sui templari ciechi che ebbe molto successo in madre patria.

La trama de film segue alcune persone in vacanza che finiscono a loro insaputa tra le rovine di un malvagio monastero risvegliando i templari che possono localizzarli ascoltando il battito del loro cuore.

Il film per certi versi anticipa di qualche anno alcune soluzioni diventate poi marchio di fabbrica del cinema di Lucio Fulci, dal canto suo il maestro del gore italiano aveva sempre dichiarato ammirazione verso questa serie di film.

Il film è volutamente lento ma con una scenografia spettacolare e con scene da antologia dell’horror con protagonisti scheletri che cavalcano cavalli zombi. Sì, succede pure questo in questo gioiello degli anni ’70.


9 . PONTYPOOL (Canada – 2009) diretto da Bruce McDonald

Ispirato al romanzo di Tony Burgess “Pontypool Changes Everything” il film diretto da Bruce McDonald si discosta un po’ dai soliti classici temi dello zombi movie concentrandosi più sulla critica di una società incapace di discutere su questioni reali e significative. Non a caso nel i film gli infetti vengono chiamati “conversatori”.

C’è comunque un virus mortale che circola nella cittadina di Pontypool ma questa volta non si propaga attraverso i morsi e il sangue ma attraverso le parole che hanno assunto una vita distruttiva negli abitanti della cittadina.

Non mancano ovviamente sangue e violenza ma con un messaggio di fondo del tutto nuovo e lontano dai classici cliché del genere. Un film postmoderno che lascia ampiamente soddisfatti.


10 .  RAMMBOCK (Germania – 2010) diretto da Marvin Kren

“Rammbock” è un film indipendente tedesco che sorprende per la passione con cui è stato realizzato, passione che si nota chiaramente durante i 63 minuti di durata della pellicola.

La trama del film ruota intorno a Michael, un ragazzo triste che è stato da poco mollato dalla sua ragazza La visita improvvisa alla casa della sua ex per consegnarli le chiavi coinciderà con il dilagarsi di un virus zombi.

La cosa geniale di questo film è che il virus si propaga solo se la vittima ha subito uno shock adrenalitico o di agitazione che può essere domato mantenendo la calma o usando sedativi dando così una svolta insolita alla fisiologia degli zombi.

Ovviamente il film essendo low budget si nota in tutta la sua amatorialità ma il regista tedesco è riuscito ad ottenere il massimo dai suoi attori e il film risulta un piccolo gioiello con qualche idea innovativa.


11 . MORTI E SEPOLTI (USA – 1981) diretto da Gary Sherman

Il film di Gary Sherman è abbastanza insolito per il periodo che ruota sì intorno ai morti viventi ma a modo suo tornando in parte alle origini del genere zombi.

Seguiamo così le vicende di Potters Bluff, un piccolo paese del New England, che viene sconvolto da un serie di omicidi e sparizioni con molte delle vittime che tornano in vita. Lo sceriffo indagando scoprirà così che dietro a tutto questo c’è una setta dedita al voodoo e magie oscure.

Gli zombi in questa pellicola sono diversi dal solito e sono guidati da un leader. Le creature sono davvero disgustose e sono presenti scene di sangue notevoli create dall’effettista Stan Winston e un cast che vedrà in futuro alcune stelle del cinema horror quali, Robert Englund e Lisa Blount.

Un insolito e strano film che tutti dovrebbero vedere.


12 . JUAN OF THE DEAD (Cuba – 2013) diretto da Alejandro Brugués

“Juan of the dead” è a tutti gli effetti il primo film horror realizzato a Cuba ed è sorprendente come sia stato realizzato con tale maestria dal regista cubano.

Strizzando l’occhio al geniale “Shaun of the dead” di Edgar Wright il film racconta la storia del fannullone Juan che insieme al suo migliore amico durante un’epidemia zombi si inventano una attività di sterminatori di zombi a domicilio cercando così di trarre profitto dal panico generale. Quando però saranno sopraffatti dai morti viventi i due dovranno lottare con tutte le loro forze per salvare i loro amici.

“Juan of the dead” è un film ben bilanciato che strappa più di una risata con momenti che ricordano i film di George A. Romero (chissà perché si casca sempre qui) senza però copiarli spudoratamente.

Il film nel circuito indipendente ha vinto numerosi premi in giro per i festival ed è un film che vi stra consiglio di recuperare soprattutto se avete amato il film di Edgar Wright.


13 . ZOMBIE CONTRO ZOMBIE (Giappone – 2017) diretto da Shin’ichirô Ueda

Geniale! Non mi vengono altri aggettivi per descrivere questo sorprendente horror giapponese.

Straordinaria horror comedy ambientata nel backstage del regista Shin’ichirô Ueda intento con la sua troupe a  girare un lungometraggio a tema zombi.

Il film diventa sempre più divertente con lo scorrere dei minuti ed è impossibile non rimanere travolti dalla carica del “fai da te” della troupe mentre cercano di superare un susseguirsi di catastrofi dietro le quinte.

Per molti sicuramente può non risultare un film sugli zombi nel senso più tradizionale del termine ma senza ombra di dubbio “Zombie vs Zombie” cattura per il suo commovente spirito creativo mostrato dai registi a basso budget come accadeva alla fine anche a registi come George A. Romero quando stavano per inventare un genere. Da non perdere!


14 . LA LUNGA NOTTE DELL’ORRORE (UK – 1966) diretto da John Gilling

Scritto da Peter Bryan per la Hammer il film di John Gilling narra la storia di un medico e un professore che investigano sulla sparizione di cadaveri in un cimitero di un paese della Cornovaglia.

Il tutto li porterà alle prese con un’orda di morti viventi tornati in vita con dei riti di magia nera e voodoo causati da un diabolico castellano.

Nonostante si parli di zombie voodoo siamo molto lontani dai morti viventi degli anni 40, in questa pellicola hanno un aspetto più decadente e sono davvero inquietanti. Con una meravigliosa scenografia e una storia spettrale “La lunga notte dell’orrore” è diventato il mio zombi movie preferito pre-Romero, un film che meriterebbe molta più attenzione di quanto non abbia ricevuto.


15 . I MORTI NON MUIONO (USA/Svezia – 2019) diretto da Jim Jarmusch

Chiudiamo questo speciale con una geniale horror comedy diretta da quel genio di Jim Jarmsuch, un film che racconta le vicende di una sonnacchiosa cittadina alle prese con strani fenomeni meteo che riporteranno in vita i morti.

Un cast stellare in uno zombie-troll movie che si prende gioco dello spettatore pieno zeppo di momenti meravigliosi che regalano timidi sorrisi, tutto il cast è in splendida forma e su tutti spicca Tilda Swinton nei panni del becchino ninja.

Per i primi 40 minuti i protagonisti oziano per la cittadina facendo risultare il film una spassosa sit-com e quasi quasi un po’ di rammarico arriverà quando faranno la sua comparsa gli zombi.

Da grande appassionato del cinema di Jim Jarmusch, “I morti non muoiono” non poteva non finire in questo speciale che speriamo sia stato di vostro gradimento.