Demonic (2021)

Articolo a cura di Frina

DEMONIC (2021)

“Demonic” è un film del 2021 diretto da Neill Blomkamp, regista sudafricano noto ai più per le sue straordinarie doti registiche dopo tre esplosivi film di fantascienza quali, “District 9”, “Elysium” e “Humandroid”.
C’era molta attesa da parte nostra, da una parte perché il regista ci aveva abituato a perle di assoluta bellezza e dall’altra perché con “Demonic” Neill Blomkamp per la prima volta esplora territori horror e lo fa in un modo del tutto inaspettato, il film tra l’altro è stato girato in gran segreto a metà del 2020 nel pieno della pandemia di Covid 19 nella Columbia britannica in Canada.

Il film si snoda tra la fantascienza cupa e sporca con il quale il regista ci ha da sempre abituati mescolandola con elementi horror paranormali.

Carly è una giovane donna che viene contattata dalla clinica che ha in cura la madre in coma con la quale non ha contatti da anni. I medici sono in grado di metterla in comunicazione con la madre tramite una avanzata tecnologia che ricrea una realtà virtuale in cui le due donne possono incontrarsi. Non le viene però detto che in questo mondo non saranno sole ma si insinuerà un’entità malvagia che si rivelerà non solo virtuale ma fin troppo reale.

Come detto all’inizio della recensione Neill Blompkamp in questo film non abbandona del tutto la sua passione per la fantascienza soprattutto nella prima parte. È infatti l’elemento fantascientifico che ci guida piano piano verso la parte sovrannaturale che si insinua nella trama e diventa alla fine preponderante.
Non è la prima volta che in un film sono presenti contemporaneamente fantascienza e horror ma, che ricordi, non mi era mai capitato di vedere una storia incentrata sull’elemento demoniaco/sovrannaturale contaminato da elementi fantascientifici.

Da non trascurare nemmeno il lato psicologico, viene infatti analizzato il rapporto difficile della protagonista con la madre con la quale alla fine arriverà la riconciliazione.

Viene però da chiedersi: è possibile andare avanti serenamente con la consapevolezza di quello che il male ha tolto e con il senso di colpa per non avere visto come stavano realmente le cose?


Se si vuole trovare un punto debole possiamo forse dire che film si perde un po’ nel finale dove siamo in presenza di un horror a tema demoniaco con i soliti cliché del genere.
Ma questo di certo non sminuisce il lavoro del regista sudafricano che mette in scena un horror atipico e all’avanguardia non privo di difetti ma che comunque dimostra ancora le capacità enormi di un regista che non smette mai di stupire per la sua classe e inventiva nel modo di girare.

Sul piano tecnico il film è ineccepibile, la fotografia classica dei film di Neill Blomkamp è presente, ottimo montaggio e ottimo uso della colonna sonora che riesce ad essere incalzante mantenendo alta la tensione per gran parte del film grazie ad una sceneggiatura che funziona e scritta a piene mani dallo stesso Neill Blomkamp.


In conclusione: un film consigliatissimo per chi ama l’horror paranormale ma in un contesto più moderno e fantascientifico.

Il film purtroppo ha saltato la sala ma è disponibile sul canale Prime video della Midnight factory e uscirà in home video il 20 gennaio.


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