Dimensione terrore (1986)

Articolo a cura di Dani Ironfist

DIMENSIONE TERRORE (1986)

Proprio in questi giorni grazie all’amico Cassidy del blog “La bara volante” (correte a seguirlo!) mi sono concesso una rewatch di lusso. Ed è proprio del film di Fred Dekker che mi accingo a parlare.

Chi come me è cresciuto negli anni 80 grazie a questo film non può che ritornare con la memoria a quelle Notti Horror introdotte dal mitico Zio Tibia su Italia 1 e che abbiamo sempre amato, ed è proprio durante una di queste prime visioni che mi sono imbattuto in questo gioiello dell’horror anni ‘80. Un film da sempre troppo sottovalutato e che, per quanto mi riguarda, ha raggiunto lo status di cult personale e quando un film raggiunge questo livello non può non diventare uno dei film della vita.

“Dimensione terrore” (titolo originale “Night of the Creeps”) è un grido di amore verso un certo tipo di cinema horror che ormai pare dimenticato, basta stilare una lista dei nomi con cui sono chiamati i personaggi del film per capire da che parte siamo. Troviamo così Tom Atkins nei panni del Detective Ray Cameron, Wally Tylor che interpreta il detective Landis e Bruce Solomon nei panni del sergente Raimi. Ma non è finita, qui tra il nutrito gruppo di giovani protagonisti spiccano Jason Lively che interpreta Chris Romero, Steve Marshall che interpreta James Carpenter “J.C” Hooper ed infine Jill Whitlow interprete di Cynthia Cronenberg. Ci siamo capiti no? Basterebbe già questo per definirlo cult ma andiamo avanti perché c’è molto altro di cui parlare.

Il film si apre su un’astronave dove un piccolo alieno viene inseguito lungo un corridoio da altri due. Porta con sé un grosso contenitore e i due inseguitori stanno cercando di sparargli con le pistole laser, nel mentre l’alieno lancia il contenitore che cade sulla terra. Siamo negli anni ‘50 e l’oggetto misterioso sta per essere raccolto da un giovane, ma dal contenitore fuoriesce una lumaca che gli si infila in bocca. Si torna agli anni ‘80 e il ragazzo in questione è stato ibernato per alcuni esperimenti scientifici. Chris e James a causa di una prova di ammissione per l’ingresso in una confraternita universitaria per errore o per gioco liberano il ragazzo ibernato ed è solo l’inizio di una lotta contro le feroci creature parassite che lasceranno una scia di morte e distruzione durante il quale si intrecciano anche storie amorose tra i giovani.

“Dimensione terrore” è stato un film che io e un mio amico di vecchia data abbiamo guardato diverse volte dopo averlo registrato in vhs. È stato spaventoso… ma soprattutto divertente. Vale la pena rivedere il film e, durante la visione, si può facilmente capire perché il film sia diventato un cult. È carico di battute e sangue.

“Dimensione terrore” è un omaggio a molti generi diversi nel sottobosco dell’horror. L’inizio del film assomiglia molto ai classici B-Movie di fantascienza degli anni ’50 con gli invasori alieni, tra l’altro il prologo è girato in bianco e nero proprio come a voler dare risalto a questo tipo di omaggio (ma il tema del B-Movie è presente ovunque durante il film).

“Dimensione terrore” si sposta rapidamente verso qualcosa che sembra “The Blob” per poi trasformarsi in un film degli anni ’80 che combina elementi horror alla commedia americana sulla scia di “Animal House” e “La rivincita dei Nerds”.

Seguendo la grande tradizione di John Carpenter e Sam Raimi, Fred Dekker, ha scritto e diretto il film quando anche lui stesso era poco più che uno studente, un film sorprendentemente inventivo, ambizioso e sicuro che mescola horror/fantasy con effetti speciali vecchio stile che purtroppo ai giorni nostri sono diventati praticamente impossibili da vedere a causa dell’uso spropositato della CGI.

Quando fu trasmesso in tv avevo già visto classici come “Re-Animator “, “Nightmare – Dal profondo della notte” e “Zombi”, ma il film di Fred Dekker mi aveva da subito colpito per il suo lato più genuino nonostante la prova degli attori non fosse eccelsa, ad eccezione di Tom Atkins che dona al film e al personaggio una buona prova da duro detective con la battuta pronta.

Detective Cameron? – ..Stupiscimi!

“Dimensione terrore” è un piccolo cult di genere degli a 80 rimasto per tanto introvabile e reperibile solo in VHS negli anni ’90, andato troppo presto fuori catalogo e privo di passaggi televisivi ma nonostante tutto è riuscito ad accaparrarsi una nutrita schiera di fans tra cui spicca anche James Gunn, “Slither” del 2006 è un palese omaggio al film di Fred Dekker.

Una perla degli anni ’80 che finalmente ha rivisto la luce qualche anno fa nel nostro paese grazie alla Quadrifoglio, realtà che sta riportando alla luce perle del passato come appunto “Dimensione terrore”, un film assolutamente da riscoprire che adesso si trova facilmente in home video.


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