The Innocents (2022)

Articolo a cura di Dani Ironfist & Frina

THE INNOCENTS (2022)

Nel corso della storia del cinema horror sono molti i film che vedono un gruppo di bambini protagonisti di fatti che ci hanno da sempre spaventato e inquietato.

Pensiamo ad un classico come “Il villaggio dei dannati” diretto da Wolf Rilla nel 1960 in cui protagonisti erano un gruppo di bambini nati in circostanze misteriose e dodati di capacità intellettive straordinarie, il film ebbe anche un remake diretto da John Carpenter nel 1995 e un sequel nel 1964 dal titolo “La stirpe dei dannati”. Nel 1976 il regista Richard Donner (“Superman”, “Arma letale”) diede vita alla saga di “The Omen” che vedeva protagonista Damien un bambino in cui si era incarnato l’Anticristo. E come non dimenticare “Grano rosso sangue”, uno dei migliori adattamenti dai racconti di Stephen King, con protagonisti un folto gruppo di ragazzini decisi a sterminare la popolazione adulta.

Questi sono alcuni dei titoli più rilevanti in ambito horror con protagonisti giovani ragazzi ma ce ne sono molti altri, tra i quali spicca questo “The Innocents”, film di produzione scandinava e diretta da Eskil Vogt, noto sceneggiatore norvegese candidato all’Oscar nel 2022 per la sceneggiatura di “La persona peggiore del mondo”, tra le sue opere sceneggiate ci piace ricordare anche quel gioiellino dal titolo “Thelma”.

Il film ci racconta la storia di Ida e sua sorella Anna, ragazzina autistica che non parla né comunica con l’esterno in altri modi, si trasferiscono insieme alla famiglia in un sobborgo residenziale per via del nuovo lavoro del loro padre, un sobborgo dove la maggior parte delle famiglie si trova in vacanza.

Qui faranno la conoscenza di Ben e Aisha, i quattro ragazzi ben presto scopriranno di avere degli strani poteri, in particolare Ben, con poteri telecinetici e un’indole malvagia.

“The Innocents” è un film horror psicologico in cui ci sono sia elementi misteriosi che soprannaturali in questa storia, quindi, non è del tutto malvagio quello che viene fatto come può sembrare dalla sinossi. Si tratta di un gruppo di bambini che vivono nello stesso condominio e trascorrono l’estate insieme, detto così potrebbe farti volare con la mente a “Stand by Me” ma, a differenza del film di Rob Reiner, questa pellicola di Eskil Vogt va avanti per un periodo di tempo più lungo e con una vena molto più cupa e violenta.

Una cosa che salta all’occhio è che i ragazzini sono molto innocenti di quello che ci si aspetterebbe poiché, chi in un modo chi nell’atro è spinto ad assumersi delle responsabilità più grandi rispetto alla loro età. A Ida, nonostante sia piccola, viene affidata la sorella Anna scaricandole responsabilità più da genitore che da sorella minore. Inoltre la condizione di Anna monopolizza tutte le attenzioni dei genitori che quindi trascurano i bisogni emotivi di Ida.

Anche Ben non trova nella madre nessun tipo di supporto e forse il fatto di non aver nessun tipo di guida nella sua vita lo porta a non avere la stabilità emotiva necessaria per gestire i propri poteri.

I bambini in generale sembra che vivano una realtà da cui gli adulti sono esclusi, condizione amplificata dal fatto di possedere poteri speciali. Ciò li unisce e contribuisce a formare una piccola comunità chiusa, a dire il vero non solo rispetto agli adulti ma anche rispetto ai loro coetanei.

All’interno si creano connessioni profonde tra i membri (come quella tra Aisha e Anna) ma anche forti conflitti.

Tutto ciò è sottolineato da un’atmosfera particolare. Abbiamo in un certo senso un “tempo sospeso” che caratterizza spesso le estati dell’infanzia e della prima adolescenza, in cui si è liberi dalla scuola e bisogna in qualche modo riempiere quel tempo. L’atmosfera qui però non è spensierata ma un po’ opprimente e a volte la libertà si trasforma in assenza da parte degli adulti. Su di loro non si può contare ma bisogna arrangiarsi per risolvere i problemi. Questo tipo di atmosfera mi ricorda Stephen King.

“The Innocents” è un film che affronta la complessità delle amicizie e le sfide dell’infanzia che bene o male tutti noi abbiamo affrontato nella vita, ed è allo stesso tempo straziante mentre si avvicina alla sua drammatica conclusione. Come i bambini al centro del film anche lo spettatore non si sente mai del tutto sicuro di quale direzione prenderà la storia. Questo è certamente il pregio più grande di questo film, merito di una notevole sceneggiatura e un ottimo montaggio, grazie al quale quel senso di sorpresa è ciò che ci tiene in tensione e incollati allo schermo in questa storia strana ma inebriante.

Con performance davvero eccellenti da parte dei giovani attori e una narrazione che aumenta la tensione mentre le abilità dei bambini aumentano di potere, “The Innocents” è un film assolutamente da non perdere.

Eskil Vogt ha realizzato un horror che colpisce al cuore e che nasconde moltissimi segreti, i quali verranno fuori grazie ad altre visioni.

Il film è disponibile in dvd/Blu-ray presso lo store di Midnight Factory e sul canale Midnight Factory channel (Prime Video o Mediaset Infinity)


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