DISTRICT 9 (2009)

DISTRICT 9 (2009)

Ci sarebbe molto da scrivere su questo capolavoro sci-fi diretto da Neill Blomkamp, uno dei migliori film di fantascienza degli anni 2000 per chi scrive.

Siamo a Johannesburg in Sud Africa, una nave aliena si ferma per un guasto sopra la città e il governo istituisce così il “Distretto 9” dove vengono reclusi gli alieni e trattati come merde e esseri inferiori dall’esercito e dalla popolazione, esattamente come accadeva con i neri nel Distretto 6 prima e durante il regime dell’Apartheid.
Quando Wirkus, un giornalista ostile verso i visitatori, viene contagiato da un’arma aliena esplode la guerra per ottenere il suo DNA e, in contemporanea, Wirkus cambierà la sua opinione/visione verso gli alieni rendendosi conto ben presto che gli alieni sono più umani di quanto potesse pensare.

Prodotto da Peter Jackson, “District 9” è strepitoso per tanti motivi. Il film inizia come un documentario dove si susseguono le interviste ai vari protagonisti, si sviluppano così la trama e le vicende che arriveranno con il continuo della visione del film.
Neill Blomkamp gira un film incredibile per come è messo in scena mescolando dramma e action con scene meravigliose girate con camera in spalla che porteranno ad un finale strepitoso e struggente al tempo stesso. Il tutto è condito da notevoli effetti speciali che colpiscono per la cura con cui sono stati realizzati.
Neill Blomkamp amplia in questo film quello che aveva già detto in precedenza in uno dei suoi primi cortometraggi “Alive in Joburg” ambientato nel 1990 dove vigeva nella vita reale la segregazione razziale.
In “District 9” non fa sconti a nessuno, infatti anche i neri si scagliano violentemente contro gli alieni dimostrando che il razzismo va sempre contro il diverso e lo straniero. E così che l’uso da parte di Neill Blomkamp della vergognosa storia dell’Apartheid non fa altro che migliorare la sceneggiatura descrivendo a suo modo avvenimenti che realmente ha vissuto.

In conclusione “District 9” è un film meravigliosamente ben strutturato con incredibili colpi di scena e una intensa linea emotiva, in un crescendo toccante che lascia a bocca aperta e un finale per certi versi aperto. Per il resto un film che sarà ricordato in futuro al fianco di capolavori quali “2001 odissea nello spazio”, “Alien” e “Blade runner”.
Un capolavoro per certi versi irripetibile, nonostante Neill Blomkamp negli anni avvenire ci abbia regalato altri due notevoli film (“Elysium” e “Humandroid”). Un regista che annovero tra i migliori di nuova generazione insieme a Duncan Jones e dal quale mi aspetto altri grandi film, se non l’avete mai fatto vi consiglio di scoprire la sua meravigliosa filmografia.

E’ notizia di pochi giorni fa che Neill Blomkamp sta finalmente iniziando a lavorare al suo seguito dal titolo “District 10”, film più volte rimandato.

Dani Ironfist

Link al cortometraggio “Alive in Joberg”

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