Non dormire nel bosco stanotte 1 & 2 (2020)

Articolo a cura di The Crystal lake girl

Dalla Polonia con furore… Quasi.

 Sì perché “W lesie dzis nie zasnie nikt” da noi tradotto come “Non dormire nel bosco stanotte” è una produzione polacca del 2020 / 2021 (per il sequel) distribuita da Netflix. Sono diretti entrambi da Bartosz M. Kowalski. Parliamo dei due film in questo caso, perché essendo diretti è come se fosse uno solo molto allungato no?

NON DORMIRE NEL BOSCO STANOTTE (2020)

Il primo : al campo estivo Adrenalina sono vietati telefoni cellulari e qualsiasi altra tecnologia moderna che offusca la mente dei giovani.

 Quindi lì ci vanno ragazzi in punizione e in “pausa” dalla loro ossessione per videogiochi e internet in generale. Fin qui tutto bene. Sappiamo assolutamente già dal titolo cosa ci aspetteremo.

 E non veniamo delusi. Infatti un piccolo gruppo si avventura nei boschi con una guida e succederà quello che succede in ogni onesto slasher dagli anni 70 fino ad ora. Tutto molto diverte e molto gore, che non fa mai male quando si tratta di avere poca carne al fuoco da dare allo spettatore.

 I film funziona tutto, dall’inizio alla fine. Un mix tra le colline hanno gli occhi, wrong turn, e ovviamente Venerdì 13.

Senonché a metà film, quando viene spiegato l’arcano che riguarda il killer sorge un piccolo dubbio. Ma è poca cosa.

 Quindi, la prima parte, con annessa final girl che sopravvive è ok.

NON DORMNIRE NEL BOSCO STANOTTE parte 2

Il secondo: si collega direttamente al primo, la final girl è alla polizia, come potrebbe succedere spesso in questi casi è stata arrestata perché nessuno le crede. Ma è normale.

 Dopo una prima parte non buona come il primo film, ma abbastanza gore da reggere comunque, arriva il picco in discesa che butta giù tutto. Vi ricordate dello spiegone sul killer del primo film? Quel dubbio piccolo ora si trasforma in imbarazzante realtà.

 Già è difficile fare un sequel, se trasformiamo il tutto in un pappone romantico che non c’entra nulla o che ha senso fino ad un certo punto col resto, allora proprio non ci siamo.

 Dato che non voglio fare spoiler faccio il “Ralph” (per chi non lo sapesse è il vecchio che avverte i ragazzi di non riaprire il campo nel film Venerdì 13) di turno e vi avverto : fermatevi al primo e non resterete delusi!

Come avrete capito il mio consiglio è di divertirvi col primo e lasciar perdere il secondo. È un peccato ma è così.


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